A Napoli oggi la sesta edizione della Copa Adelante, torneo internazionale di calcio a 5 contro l’omofobia e la transfobia. Quest’anno nel segno del coming out di Jakub Jankto.
Oggi, 18 febbraio, torna la Copa Adelante, la VI° edizione del torneo internazionale dilettantistico di calcio a cinque contro ogni forma di discriminazione, contro l’omofobia e la transfobia. Il Torneo, organizzato dalla ASD Pochos Napoli con il supporto di AICS Napoli, avrà luogo ai Campi Caravaggio in via Terracina a Napoli dalle ore 11:00.
Il torneo rientra quest’anno nelle attività a supporto del Centro Antidiscriminazione di Caivano, il Progetto “Codice Rainbow”, finanziato dall’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) e fortemente voluto dal Comune di Caivano in partenariato con la nostra associazione Pochos Napoli insieme alla Fondazione Genere Identità e Cultura, ad ECO Società Cooperativa Sociale, a Qualifica Group Formazione e Lavoro SrL e l’Associazione “Un’infanzia da vivere”. Il centro a Caivano che sta dando assistenza e supporto alle persone LGBT+ vittime di discriminazioni, odio, violenza o marginalità è attivo in due luoghi simbolici per la città, il Parco Verde, quartiere complesso e difficile, spesso purtroppo a centro di fatti gravissimi di cronaca nera, e presso la Biblioteca comunale.
Le squadre in apertura del torneo hanno deciso di inviare un messaggio di vicinanza e di supporto a Jakub Jankto, il 27enne della nazionale della Repubblica Ceca in forza allo Sparta Praga. ex calciatore di Udinese e Sampdoria, che, nel pieno della sua carriera agonistica, ha deciso di fare coming out con un video social dichiarando di “non volersi più nascondere” e purtroppo vittima di strumentalizzazioni da parte di un pezzo della stampa italiana e di volgari e incivili insulti omofobi sui social. Quest’anno il nostro affetto va a Jakub Jankto, che ha aperto una nuova pagina con il suo coming out. Forza Jakub
Anche la Copa Adelante e Pochos Napoli sostengono la campagna europea Football Month Vs Homophobia, nata oltre 10 anni fa per ricordare Justin Fashanu, morto suicida a seguito del suo coming out nel calcio negli anni ‘90.